A CENA CON DUE STRANE PERSONE
"La sera arrivò presto, fin troppo, tanto che Silvia arrivò in ritardo
com'era abituata a fare da molto tempo ormai.Era una di quelle serate
rigide e invernali dove il freddo riusciva a seminare un velo gelido
sopra alle ali dei sogni, per poi farle precipitare a terra rompendosi
in mille pezzi come una tazzina di porcellana. La poca voglia di
alzarsi dal divano regnava sullo sguardo della giovane ragazza,ma
quell'uomo che aveva conosciuto una settimana fà trasmetta un'energia
tale che per Silvia era inevitabile andarlo a trovare.Le aveva
insegnato più cose di ogni altra persona e per un certo verso ,
sembrava dotato di un magnetismo dal quale era difficile allontanarsi.
Lui, senza volerlo, le stava cambiando la vita; un pezzo per
volta.Arrivò "puntualmente" in ritardo di circa mezz'ora, ormai si
trovava di fronte al portone di un'antica casa.La ragazza si sistemò i
capelli biondi contesi dalle mani del vento,poi diede un occhiata
all'orologio e notò che le lancette andavano sempre più veloci : era
inevitabile che fosse arrivata in ritardo, il tempo aveva complottato
contro di lei come faceva da ormai troppi anni .Bussò, con la mano
gelida e poco dopo la porta si aprì .Marco era lì davanti a lei,così
diceva di chiamarsi ma la giovane ragazza aveva sempre avuto dei dubbi
in merito al suo nome; nonostante questo misterioso dubbio,era certa di
avere di fronte una persona che sapeva molte cose riguardanti la vita.
Marco la guardò negli occhi e poi disse: " Non entri?" Silvia fece un
cenno e poi entrò. Dopo essersi scambiati qualche fredda parola si andarono a sedere a tavola ,ma qualcosa non quadrava: era apparecchiato
per quattro.Silvia " Quattro?!" Marco " Sì ti devo presentare due
persone!" Silvia " Le conosco?" All'improvviso suonò il citofono e
Marco si alzò ed andò ad aprire alla porta.Entrarono due tizi , una
ragazza alta con i capelli castani e dai lineamenti del viso molto
dolci ,poco dopo entrò un signore di circa cinquant'anni con una barba
molto curata , gli occhi scuri ed uno sguardo molto sicuro di sé.Silvia
imbarazzata e quasi stupita dalla presenta di questi ospiti non riusci
neppure a salutarli. I nuovi ospiti si accomodarono e poco dopo il
silenzio regnò nella stanza.Silvia guardò Marco e poi disse;"Chi
sarebbero queste persone?Mi avevi detto che mi avresti aiutata a
diventare più sicura di sé, mi avevi detto che avrei potuto dimenticare
il passato....ed invece..mi fai venire qui e poi inviti persone a me
sconosciute...tu sei pazzo!" Marco fece un sorriso.Silvia si
arrabbiò,mancava poco perché se ne andasse. Poco dopo Marco disse" L'ho
fatto!Ti sto aiutando...sei a tavola con due persone speciali! "
Silvia" Non so neppure chi siano queste persone,mi trovo a disagio qui! "
Marco " Te le conosci meglio di chiunque altro!"
Silvia arrabbiata diede un pugno sul tavolo e si alzò per andarsene.
La nuova ragazza arrivata decise di parlare:"Silvia aspetta!!!"Silvia
si voltò di colpo, quella voce le era famigliare ,aspetto un attimo e
poi chiese alla ragazza misteriosa"Tu chi sei?Come ti chiami?" Marco
aveva uno sguardo compiaciuto era sicuro che stesse per accadere
qualcosa di meraviglioso. La ragazza sconosciuta guardò Silvia
negli occhi e poi disse:"Io...io mi chiamo Paura!Vivo con te fin da
quando eri piccola..mi dispiace che hai creduto che ti odiassi...se ti
ho impedito di fare alcune cose era solo per amore..io ti ho solo
voluto proteggere,mi hai detto ciò di cui eri insicura ed io te l'ho
ricordato...ho fatto solo quello che mi hai chiesto...il mio compito è
di proteggerti!" Silvia rimase stupita,non sapeva più se stava vivendo
nella realtà o in un sogno ,ma era sicura che quella ragazza non
stesse mentendo, poi guardò il signore più anziano e gli chiese: "Tu
invece...tu chi saresti??" Il signore molto serio e sicuro di sé non
esitò un attimo a rispondere"Ragazza mia, io sono il tuo
destino!Credimi,posso renderti felice ma devi credere che sia possibile
ciò che fai...devi essere certa di cosa vuoi nella vita!Smettila di
sognare..sognare non serve a nulla...devi immaginare che tutto sia
possibile,devi avere una visione della tua vita..solo così tutto sarà
chiaro per me!" Marco intervenne,sapeva che doveva dire la sua: La vita
ti può dare tutto, ma la prima a credere che tu puoi farcela devi
essere tu,ti devi alzare dal letto felice credendo che qualcosa di
bello da un momento all'altro entrerà nella tua vita..non devi
sperarlo,devi essere positiva' e certa che accadrà,lo fanno anche gli
atleti, immaginano la vittoria cosi tante volte che poi riescono a
vincere o a diventare i migliori...lo fanno tutte le persone di
successo, hanno una visione convinta della realtà'...sanno che sta per
accadere qualcosa di grande...lo sanno, il loro inconscio ne è cosi
certo che lo attira nella loro vita!!Smettila di auto sabotarti nella
mente...tu puoi farcela, tu te lo meriti,sei grande!Qui tutti ti
amiamo...c'è solo amore per te. " Si alzò Paura ed andò verso la
ragazza e disse"Non scontrarti con me,parlami,dimmi che puoi farcela a
vincere i tuoi limiti,dimmelo con convinzione ed io smetterò di
proteggerti sui limiti che vorrai...sii sicura di ciò' che mi dici,ti
amo troppo per lasciarti andare a ferire..ma se sei certa di
farcela..per me sei libera..io so che sei forte lo so che ce la puoi
fare ma voglio che sei tu stessa dirmelo!!"Si alzò anche Destino e
disse"Ama la vita, anche se intorno a te regna il pessimismo,tu devi
amare la vita ...devi amare me..se tu ami la vita .io amerò' te...e
vedrai che,giorno dopo giorno tutto cambierà'..io credo in te...ma tu
credi in me??Hai fiducia in me?!?" Destino , Paura e Silvia, si
unirono, si strinsero le mani gli uni con gli altri, Silvia non era più
sola, Silvia ora era abbracciata dalla vita, da tutto ciò' che l'amava
,Silvia ora conosceva i suoi alleati,i più potenti che poteva avere
vicino per tutta la sua esistenza,poi aprì la porta e se ne andò' ;un
sorriso compiaciuto si disegnava sullo sguardo, la sua mente si era
unita: la migliore squadra, la più forte, la più potente , il miglior
team, aveva sempre vissuto dentro di lei e d'ora in poi la accompagnerà
mano per mano per tutta la sua esistenza." PEZZO TRATTO DAL LIBRO " LIBERA TE STESSO..E POTRAI OGNI COSA" by Giulio Nighfall
<< Riconosci la tua forza, riconosci l'energia che scorre dentro al tuo corpo >>