ATTENZIONE : I VIDEO PRESENTI SONO IN ESCLUSIVA DEDICATI ALLE PERSONE CHE POSSIEDONO IL MANUALE. PER EVITARE DI PRODURRE UN DVD VIDEO, SI E' DECISO DI CARICARLI SU YOUTUBE ABBASSANDO IL COSTO DEL PRODOTTO GENERALE : I VIDEO NON SONO IN ELENCO SU YOUTUBE MA PRIVATI A FINE COMMERCIALE .
ESSENDO MATERIALE ALLEGATO AL MANUALE DIDATTICO , LA DIFFUSIONE A TERZI DEI LINK, E' UN REATO.
UTILIZZIAMO IL POTENZIALE DELLE PIANTINE IN SCALA 1:1 DA RICALCARE!

Prima di andare a ridimensionare il legno, utilizza la dimensione iniziale della tavola;è necessario sia una tavola ben tagliata in modo tale da segnare perpendicolarmente i tasti e successivamente inciderli. In questo caso sto utilizzando una tavola di acero spessa 0,7 cm. Successivamente ho pre-inciso i tasti . Per bloccare il seghetto ho usato due dita ed ho effettuato delle piccole incisioni per la sede dei tasti. Questo metodo che utilizzo personalmente, permette di avere una maggiore precisione nel passo successo,ovvero il processo che vede l'impiego della sega da cornice.Come puoi notare dall'immagine sottostante, lo strumento non ammette sempre una buona quantità di luce . Una pre-incisione permette di evitare qualsiasi errore.

IN QUESTA IMMAGINE IMPIEGO UN SEGHETTO DA CORNICE PER L'INCISIONE DELLA SEDE DEI TASTI.
Dettagli :
Per semplificare il compito ,nel campo della liuteria specifica per chitarra, è possibile trovare una sega da cornice con lo spessore di taglio già calibrato. Tuttavia ricordati che la maggior parte di tasti ha un "gambo" spesso 0,023" pollici / 0,58 mm. Acquistare una sega dello stesso spessore semplifica il compito e lo rende ideale per l'inserimento successivo dei tasti;in tal modo è possibile ottenere la dimensione perfetta per i tasti da inserire.
FACCIAMO DIVENTARE "3D" LA NOSTRA CHITARRA !
La base della tavola ovvero il lato minore deve essere di minimo 10 cm ! E' consigliabile trovare un legno di almeno 2 cm in più, ovvero 10+2 = 12 cm !
Dividendo un legno di 10 cm in due parti uguali, il disegno potrebbe rientrare a stento,in quanto la paletta occupa più spazio. Un modo per risolvere questo problema è spostare la linea un po' piu' in su o un po' piu' in basso!
FORI PER LE MECCANICHE E SCASSO PER IL TRUSS-ROD

Per eseguire i fori delle meccaniche attieniti al disegno soprastante. Tali fori potrai effettuarli mediante: un trapano a colonna , un trapano con supporto o mediante un semplice trapano standard. In quest'ultimo caso dovrai essere più preciso possibile, in modo tale da tenere la posizione del trapano sufficientemente verticale.

Procedi eliminando prima le linee esterne : prima da una parte poi dall'altra! Poi passiamo alle linee interne: prima da una parte e poi dall'altra! Vediamo un grafico riassuntivo passo-passo:

NOTA : PER RIPRENDERE L'ESECUZIONE FRONTALE DEL MOVIMENTO DELLA RASPA DURANTE LA CREAZIONE DEL PROFILO DEL MANICO, (DI SOLITO VIENE FOTOGRAFATO O RIPRESO DI LATO, E QUESTO PUO' CREARE CONFUSIONE ) HO DOVUTO ELIMINARE UN BANCO DA LAVORO : DI CONSEGUENZA LA STABILITA' E' COMPROMESSA.NONOSTANTE SIA RIUSCITO AD OTTENERE COMUNQUE UN BUON LAVORO, CONSIGLIO DI USARE DUE BANCHI DA LAVORO COME ESPOSTO NELLA SEGUENTE ILLUSTRAZIONE . QUI DI SEGUITO UNA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI COME DI SOLITO LAVORO SUL MANICO MEDIANTE DUE PUNTI DI APPOGGIO; IN QUESTO MODO E' POSSIBILE OTTENERE UNA STABILITA' ECCELLENTE ED UN LAVORO PIU' VELOCE E FLUIDO:

Nota : nella foto soprastante viene illustrato come fissare un manico da lavoro mediante l'uso di due banchi da lavoro.Per la creazione del profilo del manico, il manico andrà bloccato al contrario con la tastiera in basso . In altre parole andrà semplicemente capovolto( vedi la posizione del manico nel video precedente).

La zona da tagliare comparirà automaticamente segnando con la matita la sagoma del manico! Ricordati di proseguire un po' di più con le linee nella zona finale della tastiera per includere lo spazio di 1 cm: spazio che resterà fuori dalla sagoma del manico.Per maggiori informazioni consulta il manuale !
QUI USO UNA SEMPLICE COLLA VINILICA , CONSIGLIO TUTTAVIA UNA COLLA DI MARCA TITEBOND; LA QUALITA' E' DECISAMENTE MIGLIORE ED OFFRE UNA PRESA BUONA GIA' DOPO UNA QUARANTINA DI MINUTI. TUTTAVIA IL TEMPO DI ASCIUGATURA PER PARTI COSì IMPORTANTI, DEVE ESSERE DI ALMENO 24 H. UN ALTRO TIPO DI COLLA PER LA QUALE MI SENTO IN DOVERE DI CONSIGLIARE E' LA NOTA COLLA DI PESCE. TALE COLLA PERMETTE UN VANTAGGIO NON INDIFFERENTE: NONOSTANTE L'ODORE POCO PIACEVOLE DOPO L'ASCIUGATURA,IN CASO DI DANNI, E' POSSIBILE SEPARARE LE PARTI DI LEGNO NON DANNEGGIANDOLE MINIMAMENTE. UN DETTAGLIO IMPORTANTE CHE RENDE LA COLLA DI PESCE COME LA SCELTA MIGLIORE PER LA COSTRUZIONE DI STRUMENTI MUSICALI. TUTTAVIA TRA LE 3 COLLE APPENA CITATE, MI SENTO DI CONSIGLIARE SENZA ESITAZIONE DI UTILIZZARE LA NOTA COLLA TITEBOND CHE OFFRE UN OTTIMO COMPROMESSO TRA TEMPO DI ASCIUGATURA , ODORE ( NON E' ASSOLUTAMENTE FASTIDIOSO) E TENUTA NEL TEMPO!
La differenza tra colla vinilica e titebond ( colla gialla) , risiede anche nella modalità di asciugatura.La colla vinilica presenta una forma gommosa che non si adatta alla diffusione delle vibrazioni generate dall'oscillazione delle corde sul legno; invece la colla titebond tende a "cristallizzare" migliorando le qualità sonore dello strumento stesso.
Nota: la colla di pesce,anche se meno utilizzata oggi giorno , si ritaglia tutt'ora un primato meritato , in quanto oltre ad essere buona come collante per strumenti musicali , ha la duplice qualità di riuscire a mantenere le parti di legno intatte e senza danni al legno anche dopo l'incollatura . Qualità importante in caso si presenti l'opportunità di riparare lo strumento a causa di un danno alla tastiera o al manico stesso.

Approfondimenti tecnici : i Nut / capotasto in commercio spesso non presentano un ingresso delle corde corretto all'interno della sede. Questo perchè la maggior parte di nut sono di bassa qualità costituiti da una plasticaccia mal lavorata . Uno dei migliori materiali in commercio per la costruzione di un NUT di ottima qualità rimane l'osso. Per migliorare la sede del nut acquistato è possibile usare un piccolo schema che ti ho riportato qui in basso. In sintesi,le corde non devono sprofondare all'interno della sede ,ma l'ingresso delle corde nella sede opportuna deve essere pari a 2/3 dello spessore della corda stessa.In altre parole un terzo dello spessore ( diametro) della corda rimane esterno. Per migliorare la sede potrai utilizzare una piccola lima facilmente acquistabile nei negozi di ferramenta.
L'ingresso corretto dell corde nelle sedi del nut , non solo migliorerà la libertà di movimento delle corde ma permetterà anche un action migliore ed un set up perfetto di tutto lo strumento in una fase successiva.

L'acquisto di un martello bronzo o in plastica può rivelarsi specificatamente ideale per l'inserimento dei tasti. Tuttavia "imbottire" un tradizionale martello con della carta morbida da cucina può farci risparmiare qualche euro ed ottenere comunque un buon risultato.
Inserimento dei tasti : E' necessario impiegare pochi colpi ben calibrati. In altre parole il martello non dovrà "rimbalzare". Un movimento lento e un colpo sicuro e preciso si rivela la scelta migliore per l''inserimento dei frets. Potrai spingerti a colpire il tasto prescelto fino a 4 massimo 5 colpi di martello. Il tasto dovrà entrare senza troppa esitazione , per rendere l'idea del concetto di base per l'inserimento dei tasti ricordati che non si sta inchiodando i tasti, ma si sta spingendo i tasti nella sede.
Da notare : "come colpire un tasto" : Inizia dalle estremità e poi spostati nella zona centrale. Mai impiegare troppa pressione durante i colpi ,questa procedura può deformare i tasti. Ricordati inoltre che colpire il tasto nello stesso punto in cui è già penetrato nella sede comporterebbe un innalzamento dello stesso in un'altra zona.
SEQUENZA DA SEGUIRE COLPI DEL MARTELLO:


ALTERNATIVA B : POSSIAMO UTILIZZARE IL "FRET PRESS CAUT " , OTTENENDO RISULTATI PIU' RAPIDI MEDIANTE UN SISTEMA DI MORSA: LA PROCEDURA SARA' RAPIDA E L'UTILIZZO PIÙ SEMPLICE .(IL COSTO MAGGIOREI) TUTTAVIA QUELLO CHE IMPORTA PRINCIPALMENTE, E' CHE LA SEDE DELLO SLOT SIA LARGA E PROFONDA PER UN INSERIMENTO DELLO SLOT SENZA TROPPA PRESSIONE. IN CASO DI ECCESSIVA PRESSIONE SU TUTTA LA TASTIERA SI POTREBBE VERIFICARE L'EFFETTO "CUNEO" CHE COMPORTEREBBE UNA FLESSIONE DELLA TASTIERA VERSO L'INTERNO CAUSATA DALL'ECCESSIVO CARICO DI LAVORO. IN ALTRE PAROLE ,UNA SOMMA COSTANTE DI EFFETTI CUNEO ESERCITATA SULLA TASTIERA, RISCHIEREBBE DI COMPROMETTERE IL LAVORO!
Qui sotto lavoro con una pressa per l'inserimento dei tasti con raggiatura modificabile:



Rifinitura tasti; mediante del biadesivo e della carta abrasiva andiamo a livellare tutti i tasti. Dispongo di questo utensile specifico per liuteria , tuttavia potrai optare anche per una semplice tavola di legno ben tagliata ed effettuare il medesimo lavoro.
Facendo scorrere "sopra e sotto" la barra - andremo a livellare i tasti nella propria lunghezza in maniera uniforme. Usa un movimento lento ed evita un eccessiva pressione. Uso della carta abrasiva p320 o p280 , in base a quanto è necessario "limare".


Nota : nell'immagine accanto viene riportata l'angolazione ideale delle estremita' dei tasti: 35 gradi. Per ricavarsi questa angolazione esiste un tool per rendere omogenei tutti i tasti facilmente ; l'utilizzo è semplice ed istintivo basta far scorrere ll " fret bevel " avanti ed indietro fino ad ottenere l'angolazione ideale.

RIFINITURE DOT : POTRAI RENDERE LA SUPERFICIE DEL DOT OMOGENEA AL RADIUS DEL MANICO, CARTAVETRANDO LA PARTE SUPERIORE DEL DOT UTILIZZANDO GRANA MOLTO FINE. QUESTO IN CASO HAI GIÀ INSERITO I TASTI .(PROCEDURA ESEGUITA NEI VIDEO).
PROCEDURA ALTERNATIVA : POTRAI INSERIRE I DOT PRIMA DI METTERE I TASTI. TALE METODO PERMETTE DI RENDERE UNIFORME LA SUPERFICIE DEI DOT UTILIZZANDO NUOVAMENTE IL BLOCK RADIUS SU TUTTA LA TASTIERA FINO A QUANDO LA TASTIERA RISULTERA' COMPLETAMENTE OMOGENEA. SE DECIDI INVECE DI INSERIRE I DOT IN SEGUITO ( COME NEL MIO CASO)SUCCESSIVAMENTE MEDIANTE L'APPLICAZIONE DELLA CARTA ABRASIVA P320 E' POSSIBILE RENDERE PIU' UNIFORMI I DOT CHE PRESENTANO DELLE PARTI PIU' ALTE RISPETTO AL LEGNO INTORNO.

POTRAI VISIONARE I VIDEO INERENTI ALLA PROCEDURA DI COSTRUZIONE DEL BODY NEL LINK SEGUENTE. >>
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