Vano porta batterie preso da una macchina telecomandata e un trasformatore variabile 6-12 volt di un trenino elettrico.
Ciotola per il cibo a sinistra a destra vaschetta per l'acqua.Anche quest'ultima si autoricaricava in caso risultasse esaurito il livello di acqua stabilito.

Avevo 11 anni e mezzo quando progettai quello che inizialmente chiamai il "macchinario dei gatti" e in seguito ,data la soddisfazione dei miei gatti, " Happy Cat System" 

Sulla rete Rai andava in onda un famoso programma ( Genius o qualcosa del genere) e lo scopo della trasmissione era quello di esporre al pubblico delle invenzioni.

Mi misi all'opera e progettai il "macchinario dei gatti",quello che era (e forse è tutt'ora) uno dei primi sistemi di alimentazione automatica per animali; in poche parole non c'era più' bisogno di dare da mangiare ai gatti e neppure da bere: perché ci pensava "Happy Cat System". 

L'invenzione poteva servire anche per diminuire notevolmente l'abbandono degli animali. Tanto è vero che ha funzionato più volte nei periodi estivi quando io e la mia famiglia andavamo in vacanza.Il macchinario si era dimostrato molto affidabile e puntuale (mio zio passava a controllare come se la spassavano i gatti!)

Oggi giorno a distanza di circa vent'anni sono andato a recuperare l'invenzione in soffitta e in tutto questo arco di tempo si notano marcatamente gli anni trascorsi in mezzo ad umidita',acqua piovana e gelo,donando alla macchina un aspetto... al quanto vintage!

-Funzionamento di Happy Cat System:

-Storia della macchina:

La maggior parte delle parti di "happy Cat System" erano costituite da giocattoli e materiale che "trovavo a casa.Ovvero motorini di macchine radiocomandate, orologi a lancette (che "rubavo" ai miei genitori) fili , led e lampadine di alberi di natale , interruttori che trovavo e smontavo in garage e trasformatori vari(uno dei quali era di un trenino elettrico)... Bottiglie d'acqua, tubi da giardinaggio , vaschette dei gelati etc.

Appresi nozioni di elettronica da mio padre all'età di 9-10 anni e iniziai a collaudare il tutto sulle lego: strade illuminate , case con lampadine, macchine "motorizzate" da motorini da 9 volt che permettevano alle lego-automobili di "volare" via!Ma Questa volta si trattava di qualcosa di più complesso ed io avevo un grande sogno!

Il macchinario negli anni ha subito molte modifiche per renderlo più affidabile e meno complesso. E' stato proprio il primo progetto quello più complesso: volevo costruire il tutto da ZERO! Timer e sonde incluse! ( Follia?)

La costruzione del  timer automatico era stata fatta da  3 orologi ed una sonda per l'acqua ricavata da una "pallina galleggiante che usavo al mare".E' stata una bella impresa!


Foto del "timer" dei secondi, costruito su una base di un orologio a lancette.La pressione della lancetta dei secondi piegava un filo di rame per 3 secondi.Al filo di rame avevo dato una forma che permetteva di tornare automaticamente nella posizione iniziale ,dopo il passaggio della lancetta dei secondi.


-Come funzionava il reparto automatico del cibo:


"Happy Cat System" si divideva principalmente in due zone: a destra il settore dell'acqua a sinistra quello del cibo. Era necessario cibo solido ed in questo caso i croccantini si adattavano alla perfezione.

Aprendo il macchinario in alto a sinistra si poteva notare il contenitore del cibo a forma di imbuto:era stato ricavato da una copertura di plastica di una damigiana di vino ( al rovescio). L'imbuto si concludeva con la parte superiore di una piramide di cartone pressato.La piramide   entrava per un terzo all'interno del contenitore del cibo, permettendo al cibo di rimanere incastrato sopra ( ed intorno)alla forma squadrata del solido.In questo modo era possibile sfruttare la forza di gravita' per far andare il cibo verso il basso e nello stesso tempo ridurre al minimo il consumo di energia elettrica ( il macchinario aveva un autonomia di anni ,anche solo con l'impiego di 4 batterie stilo 1,5 volt x 4 = 6 volt) Durante i 3 secondi di accensione del motore elettrico ,il cibo scendeva giù in maniera sparsa per via della forza centrifuga creata dalla rotazione del motorino elettrico;ed è per questo motivo che sotto al primo imbuto era collocato un altro imbuto più' grande (a ventaglio) che permetteva di recuperare i croccantini e raccoglierli nel nuovo imbuto che terminava nella ciotola del gatto .

Primo imbuto : utile per sfruttare la forza di gravita' . L'imbuto si concludeva con la "piramide" rotante!
Motore preso da una macchina radiocomandata .Sopra alla ruota avevo creato un albero motore con una matita  .Sopra all'albero motore era posizionato un solido a forma di piramide!


"La macchina del tempo:"

Da 3 orologi ricavai quella che chiamai la "macchina del tempo!"il tutto usando la pressione delle lancette sopra un filo di rame per la durata dell'ora, dei minuti , dei secondi scelti.La magia era alle 20:30 per 3 secondi e alle 12:30 per 3 secondi!!

Una volta che la corrente attraversava il primo orologio, all'ora selezionata , aveva il via libera di andare al secondo orologio che al minuto giusto faceva passare la corrente al terzo orologio: quello dei secondi. L'orologio dei secondi azionava il motore elettrico ( era la trazione posteriore dì una macchina radiocomandata).Il motore era alimentato da 4 batterie stilo, successivamente da un trasformatore di un trenino elettrico.


-Reparto automatico: acqua!

La parte in basso del reparto acqua, era costituita da due vasche :una interna dotata di elettronica ed una esterna priva di elettronica.

Le due vasche erano unite da un tubo. Collegare due vasche tra di loro ,per via del principio dei vasi comunicanti , permetteva di avere lo stesso livello dell'acqua in maniera automatica: quindi liv 1 vasca 1 = liv 2 vasca 2 

La vasca interna era di controllo ; all'interno di essa era collocata una sonda creata da una pallina galleggiante ed un interruttore auto-costruito.

Quando la pallina scendeva di livello voleva dire che anche nella vasca esterna l'acqua iniziava ad esaurirsi.L'acqua scendeva di livello ed il peso della pallina andava a comprimere il filo di rame che azionava la pompa .La pompetta elettrica da 6 volt ( presa da qualche giocattolo) azionava la "fontanella" che ricavava la vasca esterna; come conseguenza si alzava il livello anche della vasca interna e la pallina si sollevava fino a spegnere la corrente elettrica che andava alla pompa.Consumo di corrente irrisorio anche in questo caso.



La macchina poteva funzionare con batterie o corrente elettrica!Il consumo era irrisorio!


Progetto e realizzazione di Giulio Nightfall


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